Capocollo di Martina Franca - Presidio Slow Food
Capocollo prodotto con carni suine provenienti esclusivamente da allevamenti locali e nazionali dove i maiali vengono alimentati con i prodotti dell'azienda, portati a 13 mesi e macellati quando pesano circa 180 kg.
La fetta si presenta di colore rosso mattone, con un giusto equilibrio fra la parte magra e quella grassa, quest'ultima si presenta di colore bianco avorio. Dolce, poco sapido, con intense note di tostato, di spezie, di nocciole, di peperoncino e leggere note di cantina.
Il Capocollo di Martina Franca è prodotto nel cuore della Puglia, sulle colline Murgia, in particolare nelle città di Martina Franca, Cisternino e Locorondo, che circondano la Valle d'Itria. Giuseppe Santoro e Piero Caramia insieme ai loro figli si sono impegnati a riscoprire le tecniche autentiche per salvaguardare i prodotti tipici della Puglia. Per questo motivo , il Salumificio Santoro è stato scelto da Slow Food. Il Capocollo di Martina Franca è definito da Slow Food come prodotto "tipico del territorio in cui viene prodotto; legato alle risorse naturali e al paesaggio stesso, dal quale trae profumi e aromi che solo l'essenza di questa regione può dare".
Semplicemente affettato abbianandolo a della verdura fresca, come le fave quando in stagione o al sedano, ed un ottimo bocchiere di vino rosso.
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